Se applicata con una visione di lungo periodo, tale tecnologia può rappresentare una svolta
La pandemia ha sottoposto il nostro sistema economico e sociale a una condizione di grande fragilità. Per le aziende, importante alleato oggi è il Cloud. Alessandro Piva, direttore dell’Osservatorio Cloud Transformation, afferma: “L’emergenza sanitaria ha richiesto un cambio di passo: le imprese sono state all’improvviso costrette a lavorare in modo agile, utilizzando il Cloud per rispondere rapidamente alle esigenze di collaborazione, progettazione e valutazione delle performance. La sfida, però, è adesso: è necessario passare a una vera e propria strategia digitale basata sul Cloud“. Secondo le stime dell’Osservatorio, nel 2020 il mercato Cloud italiano raggiungerà i 3,35 Miliardi di Euro, in crescita del + 21% rispetto al consuntivo del 2019.
Il contesto emergenziale ha portato le aziende a focalizzarsi sul Cloud per tutte quelle categorie di servizi che permettevano di restare operative. Per esempio il settore che ha speso di più per questa tecnologia è quello manifatturiero. Il Covid ha fatto crescere l’adozione del Cloud, che si snoda in tre parti. Il Software as a Service (SaaS) sono cresciuti del 46%, il Platform as a Service (PaaS) del +22% e l’Infrastructure as a Service (IaaS) del 16%. Studiando queste componenti, l’Osservatorio continua a monitorare due trend evolutivi: l’Intelligence del dato (ovvero i servizi dedicati alla gestione, alla manipolazione e all’analisi dei dati) e l’Edge Computing & Orchestration (ovvero i servizi e gli strumenti di interconnessione e gestione di sistemi distribuiti).
L’attenzione verso il Cloud è fondamentale per il profondo cambiamento che sta attraversando la filiera digitale. Da un lato deve rispondere alle nuove esigenze dei clienti, dall’alto deve garantire la propria sostenibilità anche in un contesto di crisi generalizzata. Il Cloud permette tutto questo, come trend tecnologico più significativo. È in grado di fornire nuove modalità di fruizione delle tecnologie digitali, favorendone l’introduzione all’interno dell’offerta degli operatori. Altri trend significativi sono la Cybersecurity e i Big Data Analytics. La filiera digitale non si è fermata poichè l’emergenza ha generato l’occasione di introdurre nuovi servizi. L’obiettivo è andare incontro ai clienti e attrarne di nuovi.
Tecnologia Cloud imprese: la risposta alla crisi della pandemia
La risposta all’emergenza COVID-19 ha portato le aziende all’adozione di servizi ready-to-use, proprio come la tecnologia Cloud. Per coglierne a pieno i benefici però, è necessario porli al centro della trasformazione dell’organizzazione. Il rischio è perdere una grande occasione. Per esempio nelle PMI si è registrato un significativo aumento dell’uso di tale tecnologia. Essa ha rappresentato una risposta efficace al remote working forzato velocizzando la digitalizzazione dei processi e dei flussi collaborativi. Le imprese che meglio hanno reagito alla crisi, sono quelle che presentano un’offerta Cloud ampia e consolidata.
Per le PMI che ne utilizzano servizi, il Cloud rappresenta il modello preferenziale per tutte le nuove iniziative. Permette di mantenere l’azienda operativa e la relazione con i clienti attiva. A fronte di questi segnali positivi però, restano preoccupazioni legate alla sicurezza dei dati, all’inaffidabilità della rete, alla complessità di gestione. Per questo molte PMI preferiscono la gestione internalizzata delle tecnologie, dimostrando di reagire all’emergenza Covid senza avere una visione di lungo periodo. Invece il Cloud dovrebbe continuare a consolidarsi all’interno delle strategie di evoluzione del sistema informativo aziendale da un lato con la nascita di nuovi progetti applicativi, dall’altro con la trasformazione del legacy aziendale.
Dunque, creare una configurazione ibrida è ormai la via privilegiata per l’evoluzione dei sistemi informativi. Il 74% delle imprese infatti integra i servizi IaaS, PaaS e SaaS con i sistemi interni all’azienda in un ambiente di Hybrid Cloud. L’obiettivo è massimizzare i benefici delle due modalità di erogazione delle tecnologie. In questo modo si riuscirebbe a ripensare i modelli di business delle imprese in chiave digitale. La vera sfida delle aziende è proprio adesso: non basta aver reagito all’emergenza. Ora è necessario sfruttare questa nuova consapevolezza per costruire una visione di lungo periodo, che ponga il Cloud alla base delle strategie digitali per garantire una trasformazione pervasiva ed efficace.
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