Tutto ciò che sappiamo al momento su un vaccino contro il Covid-19
I vaccini richiedono normalmente circa 10 anni di test e un tempo supplementare per essere prodotti in scala. Tuttavia, molti sperano che uno di questi sarà disponibile entro la fine dell’anno. In questo articolo non tecnico, i ricercatori della Deutsche Bank specializzati nel settore, Marion Laboure, Luke Templeman e lo strategist Jim Reid hanno preparato una sintesi degli sviluppi del vaccino Covid-19 con lo stato della ricerca, le possibili scadenze e alcuni potenziali ostacoli futuri. Con un’organizzazione e un lavoro rigoroso, si può prevedere lo sviluppo di un vaccino efficace all’inizio del 2021.
La buona notizia è che, in media, una volta che un vaccino contro una malattia infettiva arriva alla fase tre delle sperimentazioni, ha l’85% di possibilità di essere approvato. Dato che attualmente ci sono sette sperimentazioni nella fase tre, (Sinovac, Sinopharm, Astrazeneca, Moderna, CanSino, BioNTech/Pfizer e Murdoch Children’s Research Institute) ciò implica che sei potrebbero essere approvate. Però, nessun vaccino per il coronavirus è mai stato testato o usato su scala. Inoltre, anche se l’arrivo di un vaccino appare statisticamente probabile, è importante notare che i vaccini non sono efficaci al 100%. Inoltre, il Centro statunitense per il controllo delle malattie afferma che “il vaccino antinfluenzale è regolarmente efficace al di sotto del 50%”.
Deutsche Bank sondaggio: ecco una sintesi di ciò che sappiamo sul vaccino
Infine, c’è molto dibattito su quante persone si vaccineranno effettivamente. Alcuni sostengono che un vaccino sviluppato rapidamente non può essere valutato per gli effetti collaterali a lungo termine. Inoltre, un sondaggio rileva che oltre tre quarti degli americani temono che il processo di approvazione del vaccino sia guidato dalla politica. Per contrastare ciò, alcuni governi hanno discusso di rendere obbligatorio un vaccino attraverso vari incentivi e punizioni. Il nostro sondaggio proprietario mostra che tra il 61% e il 78% delle persone in vari paesi sceglierà di essere vaccinato, tuttavia, c’è un forte disaccordo sull’opportunità di renderlo obbligatorio.
Guardando al futuro, dovremmo aspettarci di ricevere presto sviluppi significativi. La maggior parte dei vaccini prevede di essere (se non lo è già) disponibile per l’uso d’emergenza questo autunno, quindi probabilmente ci sarà un feedback sull’efficacia nel giro di settimane. Per esempio, i ricercatori dell’Università di Oxford hanno detto che il loro vaccino potrebbe essere pronto per un uso d’emergenza già a settembre 2020, se le prove della fase 3 avranno successo. Questo potrebbe creare una dinamica politica molto interessante in vista delle elezioni negli Stati Uniti.
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