Nel post-lockdown crescono i negozi cashless-only
Un’Italia sempre più digitale e con pagamenti sempre più cashless. A confermarlo, è un sondaggio lanciato da SumUp (la fintech specializzata in lettori di carte portatili e soluzioni di pagamento per pmi e piccoli commercianti) condotto su un campione di oltre 20.000 commercianti di tutto il Paese e che dimostra l’aumento dei servizi di delivery (soprattutto nella food industry) e le vendite online, prediligendo sempre di più l’utilizzo dei pagamenti elettronici.
Un cambiamento che è stato sicuramente apprezzato sia dei consumatori. E’ aumentato del 41% l’utilizzo del pagamento cashless, il 15% dei commercianti ha dichiarato di aver deciso, come misura successiva all’emergenza sanitaria, di privilegiare i pagamenti elettronici. In particolare in modalità contactless, anche per i piccoli acquisti.
Pagamenti cashless: è boom in Italia
Un altro fattore che ha favorito l’aumento dei pagamenti elettronici, è sicuramente quello di velocizzare le operazioni cosiddette “di cassa”. Permettendo il distanziamento sociale tra chi paga e l’operatore, evitando la possibile trasmissione di batteri attraverso lo scambio di moneta.
Un trend che si sta verificando in tutta Italia: “Le transazioni stanno aumentano ovunque e in tutti i settori, anche quelli tradizionalmente più legati all’uso del contante, mostrando una ripresa positiva e una crescita generale media del 20% delle transazioni settimana su settimana”, spiega Umberto Zola Country Growth Lead Italia di SumUp che prosegue: “Ad inizio agosto ad esempio il più alto tasso di transazioni si è registrato in Campania (dove sono cresciute del 57% in una settimana), seguita da Sicilia (+45%), Lombardia e Lazio e ci aspettiamo un’ulteriore crescita grazie alla nuova detrazione del 30% sui costi di transazione e il meccanismo di cashback recentemente introdotti.”
Come si poteva immaginare, a guidare la rivoluzione cashless è il settore Food & Grocery, dove le transazioni registrate attraverso i pagamenti elettronici risultano decisamente superiori a quelle pre-Covid. Da fine luglio inoltre SumUp ha rilevato interessanti crescite per la categoria Apparel e Abbigliamento (+38% settimana su settimana) probabilmente legata alla partenza dei saldi e Beauty & Barbers (+11% settimana su settimana) nonché segnali positivi dal mondo ristorazione sebbene i volumi rimangono inferiori ai normali livelli che si registrano durante la stagione turistica.
(articolo a cura di Sergio Cerbone)