Sale di 46 posizioni nella classifica, rispetto al 468° posto dell’anno precedente
Xiaomi Corporation, fondata nell’aprile 2010, si è confermata per la 7° posizione nella categoria “Internet Services and Retailing”. Ma soprattutto, a soli dieci anni dalla fondazione, si è classificata al 422° posto della “Fortune Global 500” del 2020. La prestigiosa classifica elegge i primi 500 gruppi economici mondiali, sulla base del fatturato ed è stilata e pubblicata ogni anno dalla rivista “Fortune”.
Per il secondo anno consecutivo il leader tecnologico globale è presente in lista e si è classificata. Sale di 46 posizioni e, soprattutto, Xiaomi è la più giovane azienda ad essere inserita nella lista del 2019. Quest’anno, si è classificata al 422° posto, perchè il fatturato ha registrato un aumento del 34,8% rispetto all’anno precedente. Lo scorso anno fiscale, la società di Xiaomi aveva registrato un fatturato di 29.795 miliardi di dollari e un utile netto di 1.453 miliardi di dollari.
Fortune Global 500: Xiaomi in classifica sale di 46 posizioni dal 2019
Un altro aspetto di rilievo, è la conferma per la 7° posizione nella categoria “Internet Services and Retailing”. “Quest’anno ricorre il decimo anniversario della fondazione di Xiaomi. Guardando all’ultimo decennio, Xiaomi non avrebbe raggiunto il successo di cui gode oggi senza il caloroso e incrollabile sostegno dei nostri quasi 19.000 colleghi in tutto il mondo, i Mi Fans, gli utenti, i partner commerciali e gli amici”. Ha dichiarato Lei Jun, Founder, Chairman e CEO di Xiaomi.
“In questo strano anno che è il 2020, nel quale le nostre vite sono state profondamente influenzate da cambiamenti radicali, vorrei che tutti voi accettaste la mia gratitudine e il mio apprezzamento. Vorrei anche cogliere questa opportunità per sottolineare il nostro impegno a realizzare e commercializzare continuamente prodotti innovativi e sorprendenti, al prezzo più accessibile e onesto, per ogni Mi Fan e utente in ogni angolo del mondo”, ha aggiunto.
Xiaomi 4° brand di smartphone mondiale
Come “Internet company” con smartphone e smart hardware connessi da una piattaforma Internet of Things (IoT), Xiaomi è stata anche inserita nella “Fortune China 500″ a luglio, classificandosi al 50° posto. Anche qui ha guadagnato posizioni più in alto rispetto all’anno scorso, che era alla 53° posizione. Un anno di successi per l’azienda, che ottiene anche il 24° posto della classifica mondiale delle 50 aziende più innovative del 2020 di Boston Consulting Group, e il 384° posto per la Forbes Global 2000 del 2020.
Xiaomi è in crescita. Si è dimostrata una solida consumer brand equity con un forte potenziale. Il suo modello di crescita basa il business sul “Triathlon” ed è impegnata nello sviluppo del 5G. Xiaomi si è confermato il 4° brand di smartphone mondiale in termini di volume di spedizioni. Gli investimenti nella società sono continui: oltre 200 aziende sono entrate nell’ecosistema Xiaomi, molte delle quali specializzate nello sviluppo di smart hardware. Si è creata, non a caso, la più grande piattaforma IoT consumer al mondo: solo a marzo di contavano 252 milioni di smart hardware connessi, esclusi smartphone e laptop.