Il marchio americano outdoor lancia un piano di sensibilizzazione sul tema
Le opportunità offerte dall’agricoltura organica e rigenerativa sono diverse. Patagonia ha deciso di mostrarle, andando a toccare aspetti molto rilevanti per l’impatto umano sull’ambiente. Tra questi, si impegna a capire quali siano i modi più efficaci per: contrastare i cambiamenti climatici, fornire cibo a una popolazione in costante crescita e garantire il benessere del pianeta. Temi attualissimi che investono il ciclo produttivo sin dalla scelta dei materiali e la loro fabbricazione. L’agricoltura e la coltivazione di fibre secondo metodi industriali e l’uso di prodotti chimici nocivi, sono una delle principali cause del cambiamento climatico. Come se non bastasse, essi contribuiscono a produrre fino a un quarto delle emissioni di gas serra annuali nel mondo.
Si aggiungono altri aspetti, minori ma rilevanti, tra cui che l’agricoltura industriale – essendo di tipo intensivo – degrada il suolo e porta alla perdita di terriccio e acqua. Di conseguenza, viene drasticamente ridotto della sua capacità di coltivazione, perché priva dei minerali naturali necessari alla crescita di colture sane. Il cambiamento alla base richiede il passaggio da questo tipo di agricoltura industriale verso quella di tipo organico e rigenerativo. Dal punto di vista chimico, significa contribuire a creare un terreno sano, che dispone di una quantità significativamente maggiore di carbonio. Questo tipo di agricoltura riabilita il suolo, tutela gli animali e migliora le vite dei lavoratori.
Prodotti dell’agricoltura organica: Patagonia e la rigenerazione dei terreni
In particolare, questi ultimi, possono essere tutelati da azioni di equità sociale che comprendono uno stipendio adeguato alla sopravvivenza, un
trattamento equo e la formazione. Opportunità che dunque consentono di migliorare la posizione sociale ed economica dei singoli lavoratori. Le tecniche organiche e rigenerative includono inerbimento – per il controllo delle piante infestanti, rotazione delle colture, intercropping – più di un tipo di coltura nello stesso spazio allo stesso tempo, lavorazione minima o assente e compostaggio – trasformazione in fertilizzanti di rifiuti solidi urbani di tipo organico.
Patagonia Action Works è la campagna con cui il brand supporta e promuove il lavoro attraverso gruppi locali. Tra questi Ecological Land Cooperative
(Regno Unito), Soil Hub (Germania), DEAFAL (Italia), Soil Heroes (Paesi Bassi) e Ferme Université Domaine du Possible (Francia). Ad accomunare questi gruppi di diversa nazionalità c’è l’aspetto organico e rigenerativo della produzione agricola. Patagonia, per sottolineare l’importanza di questo aspetto, ha anche lanciato una collezione di prodotti dell’agricoltura organica: T-shirt in cotone rigenerativo, proveniente da 150 coltivazioni in India coinvolte in un progetto pilota per la Certificazione organica.
Sensibilizzazione tra prodotti e eventi informativi
Negli Stati Uniti, Patagonia Provisions, ramo dell’azienda dedicato ai prodotti alimentari, ha concluso una partnership con 650 fattorie in Nicaragua per la coltivazione di manghi da agricoltura organica e rigenerativa. L’azienda già da anni ha ha sostituito il cotone convenzionale con quello organico. Dal 2014, tra prodotti dell’agricoltura organica sono stati introdotti anche cotone riciclato e il “cotone in conversione“. Quest’ultimo fa parte di un programma che ingloba le aziende che producono cotone biologicamente, mentre attendono la certificazione. Oltre alla nuova linea, il brand ha creato una una serie di documentari sull’argomento e organizzerà due eventi online globali per la propria community.
A calendario ci sono due eventi in diretta dedicati, l’uno, all’agricoltura organica e rigenerativa e alle opportunità che offre. L’altro, ai pionieri del movimento, che interverranno da Europa e Nordamerica. Helena Barbour, Vice President Sportswear di Patagonia, ha dichiarato: “Quando ci siamo resi conto che il
suolo è in grado di sequestrare carbonio dall’atmosfera, abbiamo avuto un vero e proprio lampo di genio. Trovare una soluzione che non soltanto riesca a mitigare un problema o ridurne l’impatto, ma che addirittura abbia degli effetti positivi, è davvero notevole”. Gli eventi sono previsti per il 6 e il 20 agosto 2020.
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