Le Città del Futuro, l’iniziativa di ICS per i più piccoli con una giuria d’eccezione
Un’iniziativa per svolgere lo sguardo al futuro e immaginare la proprio città ideale dopo l’emergenza coronavirus. Come saranno le città e la loro percezione dopo questi giorni difficili, è qualcosa di difficile da immaginare. Per questo ICS International School ha deciso di lasciarlo raccontare ai bambini. ICS lancia la sfida all’immaginazione, con la prima edizione della challenge Le città del futuro. Un progetto rivolto ai bambini, ai giovani ma anche agli adulti a condizione che siano accompagnati o guidati dalla visione di un bambino. L’obiettivo è quello di rispondere a un momento complesso come quello attuale, attraverso il metodo proprio della scuola d’avanguardia, con un approccio al futuro e alla soluzione dei problemi fuori dagli schemi.
Un nuovo punto di partenza che mette al centro la fantasia e la semplicità delle giovani generazioni, risorse che andrebbero valorizzate sempre più spesso nel promuovere nuovi punti di vista sulla cittadinanza e sul cambiamento verso un mondo più green. La challenge diventa allora un banco di prova per sognare un futuro sostenibile attraverso i propri progetti, un’occasione per proporre idee innovative nel rispetto dell’ambiente e per creare delle città migliori per noi e le generazioni future. ICS, dopo aver agito sul territorio di Milano attraverso il gemellaggio con la scuola pubblica Elsa Morante, si fa ancora una volta promotrice della buona istruzione. L’obiettivo è quello di ottenere una emulazione virtuosa da parte degli altri istituti privati affinché possano fare lo stesso con altrettante scuole pubbliche e rafforzare tutto il sistema scuola nazionale.
L’iniziativa nasce per proporre spunti e riflessioni, condividere idee dentro e fuori le mura domestiche, immaginare la città post COVID-19. Al centro dell’iniziativa nuove prospettive e punti di vista, nuove emozioni e nuove condivisioni, la creatività come strumento per esorcizzare la paura e l’estraniamento. Stefano Paschina è l’ideatore del progetto – insieme all’agenzia creativa Robert Cutty, in collaborazione con lo studio di architettura Barreca & La Varra e la property company Covivio. L’iniziativa è ispirata da un grande autore della letteratura italiana, Italo Calvino, che ha saputo cambiare i paradigmi del romanzo contemporaneo. Come nel romanzo Le Città Invisibili, così il progetto vuole lasciare a ognuno il vissuto della propria città interiore.
La challenge sarà aperta a persone di tutte le età, attraverso un coinvolgimento insolito, che valorizzerà prioritariamente bambini e adolescenti. Le famiglie potranno naturalmente accompagnarli e aiutarli nella realizzazione del proprio progetto, a patto di “fare squadra” all’interno di un vero e proprio team di lavoro. Per partecipare all’iniziativa i giovani dovranno progettare ed immaginare scenari fantastici ed originali per le città del futuro. Si possono usare tutti i mezzi che si hanno a disposizione per scegliere quale progetto realizzare e, di conseguenza, in quale categoria rientrare con la sua piccola opera d’arte. Le categorie sono: Arti visive – le città e il tempo, Musica – le città e la musica, e infine Scrittura – le città e l’uomo. La giuria del progetto Le Città del Futuro sono tre grandi artisti italiani: la cantante Gianna Nannini, la scrittrice Viviana Mazza e il fotografo Edward Rozzo. I tre artisti rappresentano le tre categorie della challenge sceglieranno i tre migliori partecipanti per ogni categoria, che avranno modo di mostrare i propri progetti e di raccontare il loro percorso attraverso la piattaforma digitale Fuorisalone.it. La partecipazione è consentita dal 4 maggio e terminerà il 31 maggio.