Il decreto Smart Roads e SMA Road Safety migliorano la sicurezza stradale
Il Decreto Ministeriale numero 168, chiamato Smart Roads, è il primo passo per sviluppare un nuovo modo di concepire la sicurezza stradale in Italia. Come purtroppo sappiamo, il numero di morti per incidenti stradali nel nostro paese è estremamente elevati. Nel mondo ogni anno muoiono più di 1,2 milioni di persone e a esse bisogna aggiungere anche 59 milioni di feriti. La morte causata da incidente stradale è infatti la settima causa di morte.
Negli ultimi anni si sono registrati progressi grazie a grandi campagne di sensibilizzazione e l’introduzione di nuove tecnologie di sicurezza legate al concetto di smart mobility. L’obiettivo è quello di usare la tecnologia per ridurre al minimo le conseguenze dell’errore umano mentre si è al volante. Anche il Decreto Smart Roads mira proprio a questo, sviluppando infrastrutture stradali sempre più sicure e promuovendo lo scambio di informazioni tra il conducente del veicolo e i dispositivi installati su strada. L’interconnessione continua, infatti, permetterà la riduzione degli incidenti e potrà accelerare le eventuali procedure di soccorso.
Foto: Ufficio stampa
SMA Road Safety è una delle aziende più apprezzate del settore. È l’impresa produttrice di attenuatori d’urto e barriere laterali, le quali sono state impiegate in progetti di grande rilevanza, come l’Eurasia Tunnel di Istanbul o il ponte più lungo del mondo in Kuwait. Una di SMA è Andromeda, la prima barriera laterale/spartitraffico interattiva. Si tratta di una barriera longitudinale fornita già assemblata e cablata in moduli lineari. C’è dunque solamente bisogno dell’ancoraggio al suolo, garantendo procedure e tempistiche di messa in opera – ma anche di sostituzione – estremamente ridotte.
Oltre a essere sicura Andromeda, valorizza anche il territorio: la barriera è visivamente meno impattante rispetto a quelle tradizionali. Il sistema di illuminazione integrato migliora inoltre la guida notturna o in caso di nebbia. Infine, grazie a particolari sensori, il sistema di Andromeda allerta autonomamente e in tempo reale i soccorsi, mostrando la posizione esatta dell’incidente, avvisando anche gli altri automobilisti prima che raggiungano il luogo dello scontro. Importante è anche Geronimo, il sistema di monitoraggio prodotto e brevettato da SMA che in caso di impatto contro la barriera cattura il video dell’incidente, registra la targa del veicolo e allerta immediatamente i soccorsi.
Foto: Ufficio stampa
Le ultime novità di SMA sono Ermes e Taurus. Il primo è un dispositivo di ritenuta redirettivo ideato per proteggere la parte terminale di guardrail e barriere spartitraffico. Grazie a brevetto esclusivo assorbe correttamente l’urto senza creare impedimenti nella carreggiata. Mentre Taurus è il primo attenuatore d’urto redirettivo appositamente ideato per rendere più sicuri i cantieri stradali. Infatti, protegge i New Jersey disposti lungo la strada e richiede solo 4 punti di ancoraggio al terreno nella classe di velocità 110km/h, mentre non richiede alcun ancoraggio al suolo nella classe 80.