L’azienda Eurostands crea COVISTOP, la barriera per proteggere i lavoratori dal contagio
COVISTOP è la nuova barriera di protezione per schermare i lavoratori che interagiscono a distanza ravvicinata con il pubblico. Il prodotto è Made in Italy e consiste in una barriera parafiato, ideata da Eurostands e disegnata dall’architetto Alessandro Ballocchi. Eurostands, azienda italiana è leader mondiale nel settori degli allestimenti e del design, realizza e commercializza la barriera parafiato con l’obiettivo di arginare rapidamente il contagio del Covid-19.
La barriera COVISTOP è una soluzione pratica ed efficace per tutti quei lavoratori che, nonostante l’emergenza sanitaria, devono continuare a lavorare a contatto con il pubblico. Proteggere chi lavora in queste condizioni, come farmacisti, commessi e cassiere, è da sempre una delle priorità di Eurostands. Grazie a questa barriera parafiato impermeabile, gli operatori saranno protetti dalle particelle di coronavirus che rimangono nella saliva di chi starnutisce o tossisce. COVISTOP aiuterà a ridurre i rischi di contagio tra lavoratori e interlocutori, consentendo di lavorare in modo più sicuro e tranquillo.
Foto: Ufficio stampa
La barriera COVISTOP è disponibile in sole 24 ore ed è uno strumento pratico e semplice da indossare. Infatti, il parastato può essere installato in modo autonomo senza alcuna fatica e fornisce una protezione immediata contro il virus. Grazie alla completa trasparenza, l’operatore non ha la sensazione di avere un ostacolo nel comunicare con l’interlocutore. COVISTOP è realizzata in plexiglass, un materiale infrangibile, riciclabile al 100% e resistente agli ultimi. Questo materiale consente inoltre di poter disinfettare la barriera quotidianamente. Essendo composta da un’unica lastra PMMA, la barriera può essere pulita con panni non abrasici e prodotti disinfettanti detergenti antistatici.
Maurizio Cozzani, Amministratore Delegato di Eurostands, spiega che “In soli due giorni di lavoro abbiamo convertito la fabbrica e messo in produzione questo prodotto. L’obiettivo è tutelare la messa in sicurezza del nostro sito produttivo andando a ricercare alternative che ci consentono di mantenere in moto i nostri macchinari durante questi difficili giorni che il nostro settore sta affrontando.”