Airbus presenta MAVERIC, il dimostratore “blended wing body” in scala ridotta
MAVERIC, acronimo di Model Aircraft for Validation and Experimentation of Robust Innovative Controls, era stato lanciato nel 2017 ed è decollato per la prima volta a giugno 2019. Dopo il primo volo è cominciata la campagna di test che continuerà fino alla fine del secondo trimestre del 2020. Con un design aeronautico assolutamente innovativo, è in grado di ridurre il consumo di carburante fino al 20% rispetto ad altri aeromobili a corridoio singolo.
MAVERIC è lungo 2 metri e largo 3,2 metri, per una superficie aerea di circa 2,25m². La sua particolare configurazione “blended wing body” ha una cabina versatile che consente ai passeggeri di vivere un’esperienza completamente nuova. MAVERIC offre soprattutto nuove possibilità riguardo la tipologia e l’integrazione dei sistemi di propulsione.
Foto: Ufficio stampa
Jean-Brice Dumont, EVP Engineering Airbus, spiega che Airbus sta sfruttando tutte le nuove tecnologie innovative per diventare pioniere dei voli aerei del futuro. Infatti, continuando a fare test sulle nuove configurazioni, Airbus riesce a valutarne il potenziale per diventare aeromobili da utilizzare nel futuro. Dumont prosegue dicendo “Sebbene non esista una linea temporale specifica per l’entrata in servizio, questo dimostratore tecnologico potrebbe essere determinante per apportare cambiamenti al design degli aeromobili commerciali per un futuro ecosostenibile dell’industria aeronautica”.
Airbus, collaborando costantemente con un ampio ecosistema innovativo per accelerare i cicli di ricerca e sviluppo tradizionali, riesce a sfruttare al massimo le sue competenze ingegneristiche e produttive. In questo modo l’azienda riesce a realizzare studi di fattibilità, su scala e velocità accettabili, accelerando lo sviluppo e aumentando il valore. Attualmente, Airbus sta lavorando su diversi progetti innovativi, come E-FAN X (propulsione ibrida-elettrica), fello’fly (volo in formazione) e ATTOL (Autonomous Taxi Take-Off & Landing), grazie al programma di ricerca AirbusUpnext.