Save the Children sottolinea l’esigenza di interventi relativi allo smog
Raffaella Milano, Direttrice Programmi Italia-Europa di Save the Children afferma che la cattiva qualità dell’aria in Italia incide sulla vita di migliaia di bambini. L’aria cattiva contribuisce a mettere a rischio le loro vite, l’ambiente e il loro futuro. I bambini e gli adolescenti italiani crescono in un paese in cui c’è sempre meno verde, con un aumento di 30.000 ettari di territorio cementificato dal 2012 al 2018 e dove ben il 44% va a scuola in macchina. Un paese in cui il rapporto tra ogni neonato e le macchine immatricolate è di 1 a 4.
Save the Children, nasce il 19 maggio 1919, ed è un’organizzazione che da oltre cento anni lotta per salvare i bambini, cercando di garantire loro un futuro. Si tratta di una delle più grandi organizzazioni internazionali indipendenti, che opera in 125 paesi con una rete di 28 organizzazioni nazionali e una struttura internazionale. In questo momento opera in merito all’emergenza delle polveri sottili che sta riguardando diverse città del Nord e del Centro Italia, che ha fatto scattare i divieti di circolazione.
Tuttavia, per quanto riguarda la mobilità alternativa e sostenibile, l’Italia continua a scontare un ritardo, rispetto alle altre realtà europee analoghe. In particolar modo per lo sviluppo ridotto di metropolitane e tram, l’invecchiamento delle reti ferroviarie suburbane, i continui tagli al trasporto pubblico, e un quadro che presenta situazioni molto disomogenee da un’area geografica all’altra.
L’organizzazione sottolinea l’importanza di intervenire non solo con provvedimenti spot, ma evidenzia la necessità di implementare programmi, inclusi quelli educativi per la promozione della tutela dell’ambiente, volti a trasformare radicalmente l’attuale modello di sviluppo. Ci sono diversi movimenti globali per chiedere a gran voce un rinnovato impegno per rispondere in maniera concreta alla crisi climatica e al suo impatto sul pianeta, come Fridays for Future e quelli del movimento Sottosopra per Save the Children.