Indra mira a proteggere i fiumi e le zone costiere
Indra è una delle principali società di consulenza e tecnologia ed è il partner tecnologico per le operazioni chiave dei propri clienti in tutto il mondo. Il suo modello di business si basa su un’offerta completa di prodotti proprietari, con un approccio end-to-end, ad alto valore e con una elevata componente di innovazione. Insieme alle società spagnole Sixtemas e Adantia, ha testato il primo drone ambientale in grado di automatizzare la raccolta di campioni nei fiumi e nelle aree costiere. In questo modo si possono offrire informazioni in tempo reale sui parametri di qualità dell’acqua: un sistema che sarà in commercio entro l’anno.
Indra è stata responsabile, insieme alla società galiziana Aeromedia, dello sviluppo di mezzi automatici per l’acquisizione di campioni e dati, che permettono di controllare la qualità dei bacini idrici e a preservare gli ecosistemi fluviali e costieri. Questo aumenterà il numero di campioni che possono essere raccolti e garantirà agilità nel rilevare eventuali perdite o anomalie. Inoltre, renderà possibile la raccolta di campioni in luoghi difficili da raggiungere, rafforzando la sicurezza dei professionisti coinvolti in questo tipo di compiti.
Il sistema aereo senza pilota si basa su un multi-rotore che può sopportare fino a 25 kg di peso massimo al decollo, con un sistema di controllo ottimizzato. Ha diversi dispositivi e sensori in grado di determinare automaticamente la profondità e lo stato del fondo dei fiumi e delle coste, misurare l’altezza dello strato fotico, acquisire e sfruttare in tempo reale i dati di qualità dell’acqua e possibilità di campionamento, sia a livelli di profondità specifici sia nell’intero strato fotico. Si tratta di un sistema unico, che si distingue per l’integrazione di un gran numero di capacità in un piccolo dispositivo, facile da trasportare e da utilizzare. Il suo utilizzo consente di risparmiare tempo ed eseguire un monitoraggio dell’acqua molto più accurato.
Il progetto MAR 2 per l’automazione del campionamento oceanografico attraverso veicoli senza pilota fa parte del programma “Soluciones” della Civil UAVs Initiative, in cui vengono sviluppati prodotti e servizi di elevata maturità tecnologica che possono raggiungere il mercato e essere rapidamente commercializzati. Infine la società sta lavorando in collaborazione con società spagnole, Seadrone e il Galician Technology Center AIMEN, per un altro progetto volto a migliorare la racconta dati e campioni nelle acqua costiere e oceaniche. Si tratta di una nave con equipaggio opzionale che sarà dotata di un sistema robotizzato in grado di raccogliere, classificare, etichettare, archiviare e conservare automaticamente tutti i campioni.
Grazie ad esso è possibile coprire la sorveglianza di aree marine molto estese e raccogliere informazioni di alta qualità a costi ridotti. Indra è anche la società che il governo spagnolo ha nominato per coordinare la partecipazione spagnola a FCAS. Quest’ultimo è il programma europeo più ambizioso per lo sviluppo di un sistema di sistemi basato su un aereo di nuova generazione, che volerà a fianco di numerosi UAV.