La storia di Lico Print racconta del suo fortunato incontro con il digitale di Epson
Dopo oltre 30 anni di attività, Lico Print, azienda del distretto tessile comasco specializzata nella stampa di tessuti elasticizzati, swimwear e sportswear, va alla ricerca di una soluzione digitale in grado di assicurare una cromaticità senza precedenti. La risposta a questa esigenza è Monna Lisa Evo Tre di Epson, azienda leader mondiale nell’innovazione e quindi garanzia di affidabilità e produttività ad elevate prestazioni.
Lico Print si affaccia alla stampa digitale per diversi motivi, tra cui la necessità di frazionamento del lavoro, il risparmio sui costi fissi, la velocità di campionatura e, soprattutto, l’elaborazione di design adatti a costumi da bagno e abbigliamento sportivo, oggi unici settori merceologici di riferimento per la stamperia comasca. Realizzando stampe su tessuti destinati alla produzione di capi swimwear e sportswear, Lico Print è sempre alla ricerca di colori intensi e di grande impatto.
Grazie a Monna Lisa Evo Tre 16 canali, che offre una configurazione a livello coloristico più ampia e all’impiego degli inchiostri Genesta Fluorescenti, è possibile ottenere stampe più brillanti. Ecco come Lico Print risponde in maniera efficace anche ai desideri dei clienti più esigenti. “Abbiamo adottato la prima Monna Lisa per ampliare il parco macchine e valutare un’alternativa rispetto alle soluzioni che stavamo utilizzando. Dopo l’esperimento assolutamente riuscito, continuare a scegliere Epson-Robustelli è stato semplice e naturale”, dichiara Mauro Livio, AD di Lico Print.
Dopo una prima fase di avviamento e campionatura, Lico Print è passata alle prime produzioni con risultati molto soddisfacenti, tanto che in azienda si pensa già alla possibilità di introdurre una seconda Monna Lisa Evo Tre 16 canali con colori fluorescenti per aumentare ulteriormente la capacità produttiva. “Grazie all’utilizzo di colori fluo con Monna Lisa Evo Tre 16 canali, abbiamo finalmente la possibilità di proporre a clienti strategici campionature con colori brillanti ancora più rispondenti alle loro richieste, con una cromaticità unica nel suo genere finora impensabile da ottenere”, conclude Livio.