Refurbed dà il via ad una collaborazione con GreenApes per promuovere una maggiore consapevolezza ambientale
Promuovere ed incentivare stili di vita e comportamenti di acquisto sostenibili e rispettosi dell’ambiente: questo lo scopo della partnership appena siglata tra Refurbed, startup green di device tecnologici rigenerati, e GreenApes, benefit corporation che premia chi rispetta l’ambiente, dando spazio e visibilità a idee, progetti e buoni esempi. Questa collaborazione ha lo scopo di promuovere una maggiore consapevolezza nei confronti dell’ambiente e lo fa coinvolgendo la startup green di device tecnologici rigenerati e la benefit corporation che incentiva stili di vita sostenibili.
Sin dalla sua nascita, Refurbed ha sempre manifestato un profondo interesse nei confronti dell’ambiente, impegnandosi a piantare un albero per ogni acquisto effettuato sulla sua piattaforma, e proponendo dispositivi tecnologici rigenerati, ma dalle prestazioni equiparabili ai devices nuovi, consentendo così un risparmio di emissioni di CO2 del 70% e una notevole diminuzione dei RAEE ovvero i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, il cui smaltimento è molto costoso in termini economici e ambientali.
GreenApes consente di guadagnare e spendere le cosiddette BankoNuts, sorta di monete che vengono guadagnate dagli utenti quando ispirano la community con storie e idee eco-friendly, intraprendendo azioni sostenibili o partecipando a eco-sfide. Le BankoNuts possono essere utilizzate per riscattare premi presso una rete di aziende sostenibili. Refurbed, inoltre, ha messo a disposizione un premio riscattabile per 10 volte: un vetro protettivo per display Panzerglass a fronte di un acquisto sul sito. Un vetro temperato e protettivo, che consente di prolungare notevolmente la vita dello smartphone, poiché evita che si graffi il display, urtando contro le chiavi quando è in borsa o in tasca, o possa danneggiarsi a seguito di un urto o una caduta.
In Europa, il ciclo di vita medio di uno smartphone è di circa 3 anni. Tra i vari motivi principali che spingono i consumatori ad acquistare un nuovo prodotto c’è anche la rottura dei cristalli del display o graffi che rendono fastidiosa, se non addirittura difficoltosa, la visualizzazione di immagini e testi. In queste situazioni, quasi la totalità delle persone preferisce sostituire lo smartphone, anche se questo è ancora perfettamente funzionante, gettando in una discarica o, nella migliore delle ipotesi, in un centro di raccolta, un prodotto per la cui realizzazione vengono utilizzati in media una sessantina di elementi chimici, tra i quali oro, cobalto, alluminio, vetro e plastica. Tutti con un notevole impatto per l’ambiente. Preservare l’integrità dello schermo, dunque, contribuisce a ridurre il quantitativo di smartphone gettati via.
Nella foto i fondatori di Refurbed Peter Windischhofer e Kilian Kaminski.