I robot empatici con le emozioni umane: la proposta di Lorf
Si è chiusa con successo la campagna di crowdfunding di Lorf
Un robot umanoide di nome Pepper, dotato di un sistema di intelligenza artificiale, è pronto a interagire e rispondere alle necessità degli utenti, soprattutto bambini, leggendone gestualità, espressione e tono di voce. Questa è la novità introdotta dalla start up innovativa Lorf, dedita allo sviluppo di soluzioni in favore e sostegno di famiglie chiamate ad affrontare l’autismo e le sue conseguenze.
Per la diffusione del robot – al cui interno viene installato un complesso algoritmo in grado di riconoscere e reagire proattivamente alle emozioni umane – è stata lanciata la campagna di crowdfunding #RobotFriend sulla piattaforma Eppela, conclusasi con soddisfazione per la start up milanese lo scorso 28 dicembre.
Il co-fondatore di Lorf Andrea Buragina si è espresso circa il progetto di co-finanziamento di MSD CrowdCaring – che ha donato all’iniziativa 5.000 € e sul raggiungimento dell’obiettivo dei 10.000 € raggiunto in anticipo: “Siamo entusiasti per il successo riscosso e ringraziamo tutti coloro (sono più di 100) che ci hanno supportato nel progetto. Questo è pero solo un primo passo verso quello che è il nostro vero obiettivo: avvicinarci il più possibile a quota 20.000 euro”.
La volontà di Lorf è quella di sviluppare un laboratorio di robotica con finalità didattiche e di sviluppo per bambini normalmente e diversamente abili. Infatti, se il progetto del Robot Pepper dovesse concretizzarsi, diventerebbe uno strumento di gioco per divertirsi, apprendere, socializzare, ma soprattutto per educare alla diversità. Inoltre Lorf ha sviluppato una serie di tool, quali giochi o app in grado di accelerare il processo di interazione e intagrazione. Non a caso il robot ha una forma simile a quella di un giocattolo, pertanto cattura in modo naturale l’attenzione dei più piccoli e crea un canale di comunicazione diretta con essi. Il vantaggio nell’interazione con bambini autistici sta nella capacità di non tradire emozioni, facilitandone la concentrazione.
Franca Cutilli