Abbiamo intervistato i fondatori Niccolò Carlieri e Antoine Arel
Il gestore delle utenze Selectra rinnova il mondo energetico con il primo canale Telegram che si rivolge direttamente al consumatore. Aggiornamenti e informazioni utili – disponibili sul canale di Selectra sull’app – si aggiungono alla possibilità di scegliere consapevolmente i gestori dei servizi ai quali affidare luce, gas e internet.
Per capire meglio di cosa si tratta, ma soprattutto come si è sviluppato il progetto della start up abbiamo intervistato i due giovani fondatori Niccolò Carlieri e Antoine Arel, che hanno avviato la società nel 2015 a Roma. L’obiettivo che li ha spinti a collaborare è stato il voler aiutare le persone a cogliere le opportunità del mercato libero, trasformandole in risparmio.
Foto: Ufficio Stampa
Com’è nata l’idea di creare Selectra?
Antoine: Fondamentalmente, Selectra è stata creata per semplificare la vita alle persone. La liberalizzazione del mercato energetico, ideata per favorire la concorrenza a beneficio del cliente finale, ha fatto nascere decine di nuovi fornitori e tantissime offerte. Questo è senz’altro positivo, ma orientarsi in questa giungla non è sempre facile per chi non è del settore.
Niccolò: Nel nostro settore il cliente non solo deve scegliere un’offerta, ma anche attivarla, superando gli ostacoli legati alle pratiche contrattuali. Per questo abbiamo messo su un servizio, una consulenza personalizzata che aiuta i consumatori non solo a scegliere il fornitore, ma anche a portare a buon fine il contratto – in pochi minuti e senza stress.
Cosa comprende la vostra offerta?
N: Aiutiamo i clienti scegliere la migliore tariffa di luce, gas e internet – sia per le nuove attivazioni, che per eventuali volture, subentri, o anche semplicemente per un cambio fornitore. Se, per esempio, stai entrando in una nuova casa e devi attivare le utenze, ti rivolgi a Selectra e in pochi minuti avrai completato la pratica.
Arel – Foto: Ufficio Stampa
Chi si rivolge a Selectra?
A: Tutti quelli che hanno un immobile o sono inquilini e hanno bisogno di luce, gas e internet. Ci occupiamo anche delle aziende, piccole o grandi. Lavoriamo per tutte le persone che devono attivare nuove utenze o vogliono risparmiare su quelle esistenti.
N: Il nostro servizio diventa ancora più richiesto adesso con l’avvicinarsi della fine del mercato tutelato. A questo punto tutti gli italiani, anche quelli che non hanno mai pensato alle loro utenze, dovranno per forza porsi la domanda: come faccio a passare al mercato libero? a quale fornitore mi affido? Noi di Selectra abbiamo tutte le risposte.
Carlieri – Foto: Ufficio Stampa
Quali sono i vantaggi offerti dalla vostra piattaforma?
A: Forniamo un servizio completo e totalmente gratuito per gli utenti. Questo è possibile perché abbiamo accordi con tutti i principali fornitori di luce e gas in Italia.
N: Oltre a questo, ci siamo posti l’obiettivo di informare gli utenti, aiutandoli a capire la bolletta. Mettiamo a disposizione informazioni utili e facili da trovare sul mondo luce, gas e internet. Se non riesci a capire come effettuare una lettura del tuo contatore, o sei interessato ai ridurre i consumi dei tuoi elettrodomestici, hai a disposizione tutte le guide pratiche e gli spunti sui nostri siti.
Com’è nata l’idea di scegliere Telegram come canale informativo?
N: L’idea dei canali “News Energia | Selectra” e “News Internet | Selectra” su Telegram è nata, appunto, con lo scopo di rendere l’utente italiano un utente ancora più informato e indipendente. Iscrivendoti ai canali Telegram hai tutti gli aggiornamenti e gli spunti utili direttamente sul tuo smartphone, in tempo reale, senza dover andare a cercarli.
A: Volevamo inoltre sfruttare le possibilità di Telegram – un’app di messaggistica istantanea molto utile: gratuito, sicuro e privo di pubblicità, che sta conquistando il mondo. Puoi creare il tuo canale e sfruttarlo come blog personale, decidendo come far interagire i followers. In più, ti permette di condividere file molto pesanti senza comprimerli, trovare le persone con l’username senza necessariamente memorizzare il loro numero di telefono e così via.
Foto: Ufficio Stampa