Le demo live hanno mostrato che la tecnologia C-V2X è già una realtà del mercato
Le auto connesse sono il futuro della mobilità e le demo live realizzate a Torino hanno fornito un assaggio delle tecnologie che caratterizzeranno il settore nei prossimi anni. Quel che è certo è che la mobilità intelligente è già realtà grazie all’impiego del Cellular Vehicle-to-Everything o C-V2X. La connettività tra automobile e dispositivi dotati di rete 5G consente la comunicazione fra veicoli e con l’ambiente circostante tramite il cloud. Le applicazioni sono molteplici ma su tutte spicca la sicurezza di pedoni e automobilisti.
Protagonista delle prove in strada è stato il consorzio 5G Automotive Association (5GAA), il cui Chief Technology Officer Maxime Flament ha dichiarato: “La mobilità connessa è ormai una realtà del mercato. I casi d’uso messi in campo nelle strade di Torino sono studiati per essere implementati sfruttando lo slancio impresso dalle importanti evoluzioni lungo il percorso delle potenzialità offerte dal 5G”.
Sul circuito di prova costruito sul tetto del Lingotto, sono stati presentati dei casi d’uso promettenti, che ben presto potrebbero essere implementati per poi cambiare definitivamente il paradigma relativo alla mobilità proprio con le auto connesse. I test sono stati ben 6 e nel corso delle dimostrazioni i temi caldi sono stati quelli legati alla prevenzione, alla sicurezza, alla viabilità e alle emissioni. Ecco le casistiche portate alla luce:
- “Utenti della strada“: la prima demo sulla sicurezza è dedicato agli utenti più vulnerabili. Tim, Links Foundation e Luxoft hanno mostrato come la rete mobile 5G possa proteggere i pedoni e i ciclisti segnalando la loro presenza alle automobili.
- “Sistema urbano di allerta georeferenziata“: la seconda demo ha mostrato come si intende segnalare alle auto connesse le potenziali situazioni di pericolo o di mobilità modificata, ad esempio riduzioni di velocità, ingorghi o allerta per i lavori, emettendo bollettini in tempo reale.
- “Intersection Movement Assist” e “Avviso di collisione anteriore“: due prove dimostrative Veichle to Veichle hanno messo in connessione i veicoli tramite un radiocollegamento diretto passando l’un l’altra e in modo anonimo alcune informazioni come posizione e direzioni.
- “Emergency Electronic Brake Light” e “Stationary Vehicle Warning“: nella quarta demo FCA, Continental e Qualcomm hanno messo in atto uno scambio di informazioni tra auto connesse veloce e affidabile in situazioni d’emergenza sfruttando la tecnologia C-V2X direct-short range. Nel primo caso dopo la frenata improvvisa sono state trasmesse informazioni alle automobili che seguivano, mentre nel secondo caso all’attivazione delle luci d’emergenza è stato trasmesso un messaggio a tutti i veicoli in prossimità.
- “See-through“: la funzione See Through permette di scambiare con una comunicazione long-range cellular network video in streaming in tempo reale allargando il campo visivo del conducente in situazioni di visibilità limitata, con l’obiettivo di prevenire incidenti.
- “ADAS 5G-enhanced“: Audi, Ericsson, Italdesign, KTH, Pirelli, Qualcomm, TIM e Tobii hanno illustrato come le automobili intelligenti, gli smartphone commerciali 5G e le reti 5G sono in grado di garantire miglior comfort, sicurezza e efficienza. Questa collaborazione esclusiva ha messo insieme il potere degli occhiali dotati di monitoraggio oculare, gli pneumatici intelligenti, la realtà aumentata a bordo veicolo e i telefoni 5G in una sinergia live su rete 5G.