Arriva a Milano l’evento su open innovation, imprenditorialità e company building
La terza edizione di “Corporate Entrepreneurship” arriva a Milano il 14 e il 15 novembre nell’area Openzone, presso il Campus dedicato alle Scienze della Vita del gruppo farmaceutico Zambon. Nel corso delle due intense giornate di incontri e speech organizzate da Gellify, saranno al centro dell’attenzione le tematiche relative alla creazione di modelli di business capaci di vincere le sfide internazionali e volte al miglioramento del vantaggio competitivo.
Incontrando manager, imprenditori e ricercatori di caratura internazionale, Gellify intende mettere a disposizione dei partecipanti l’esperienza dei manager e professionisti che hanno portato al successo dei progetti di innovazione di successo all’interno o all’esterno delle organizzazioni. Il fondatore e CEO dell’azienda Fabio Nalucci ha dichiarato: “Dobbiamo creare una nuova generazione di imprenditori digitali che riesca a supportare gli imprenditori che hanno fatto grande l’Italia. Questa nuova classe imprenditoriale deve sviluppare un’economia digitale significativa per l’Italia per non perdere di competitività come sistema Paese”.
Anche Lucia Chierchia, Managing Partner & Head of Industry 4.0 di Gellify, si è espressa sui temi che verranno approfonditi: “Per tradurre in reale vantaggio competitivo le collaborazioni con il mondo startup, le aziende consolidate devono far evolvere la propria strategia di open innovation. L’integrazione di diversi modelli di alleanza, dal corporate venture al co-development, può essere la chiave per far scalare l’innovazione verso l’eccellenza”.
Per quanto riguarda la tematica principe dell’evento il Managing Partner e Head of Community della piattaforma di innovazione Andrea Landini ha affermato: “Vi sono tre approcci principali alla Corporate Entrepreneurship. Aprire un fondo di Corporate Venture Capital oppure tramite il Company Building, modello caro a Gellify. Il terzo approccio è trasversale e riguarda l’intrapreneurship, lo sviluppo di una cultura imprenditoriale in contesti managerializzati”.
Tra gli speaker invitati a raccontare ciò che tratteranno nel corso del proprio intervento, Stefano Mizio – Head of Startup Acceleration Programs & China Projects Polihub – ha affermato: “Il ruolo degli acceleratori e incubatori riduce l’incertezza in progetti intrinsecamente ad alto rischio (di mercato e tecnologico) aumentando la probabilità di successo nelle startup. Dal nostro punto di vista, per trasformare le startup in scale up servono la cultura manageriale e il supporto di determinati stakeholder come gli acceleratori, i mentor, le aziende corporate e i VC”.
Per i modelli di co-location sarà il turno di Paolo Taticchi – Principal Teaching Fellow in Management & Sustainability at Imperial College Business School – che nel corso del suo speech racconterà il case study relativo a Imperial College Business School, sottolineando l’importanza dei modelli di co-location. Sam Kogan – Co-fondatore e CEO di Gen5 Group – dirà la sua sui metodi di incubazione: “Le aziende non sono in grado di offrire sostanziali incentivi alla condivisione del rischio per i dipendenti cui vengono assegnate queste iniziative interne. Il modello di incubazione che noi proponiamo rappresenta un ibrido tra l’R&D interna e il Corporate Venture Capital”.
Nel complesso i filoni trattati nell’evento annuale di Gellify saranno i seguenti: Corporate Venture Capital, Open Innovation, Esperienze di “intraprenditività”, Corporate Entrepreneurship e Internal venturing, Start-up e corporate e Company Building. Al termine della prima giornata si terrà un aperitivo di networking per permettere ai partecipanti di conoscersi ed entrare in relazione. Nel corso delle giornate, invece, ad intervallare speech e panel ci sarà l'”Ask Gellify” per interagire direttamente con gli speaker.
All’interno della Community B2B di Gellify, al quale è possibile iscriversi al momento gratuitamente scaricando la app Explore è attiva per l’evento una sezione “Networking” che i partecipanti potranno utilizzare per facilitare la creazione di relazioni e meeting all’interno
dell’evento. Tutte le informazioni aggiornate sono disponibili sul sito dell’evento.