L’azienda leader nel settore ha creato la sedia a rotelle che dialoga con l’edificio
Otis, il più grande produttore mondiale di prodotti per la movimentazione delle persone, ha annunciato di essere tra i protagonisti di un nuovo progetto: la prima carrozzina autonoma per lo spostamento dei pazienti. Quest’ultima è stata presentata presso il Presidio Sanitario San Camillo di Torino con il nome di A.L.B.A. (Advanced Light Body Asisstants). Si tratta di un’innovativa carrozzina che consente ai pazienti di muoversi liberamente tra i piani, dando loro la possibilità di usufruire al meglio dei servizi dell’ospedale.
La carrozzina consente ai pazienti di muoversi liberamente tra i piani, interfacciandosi con l’ascensore Otis Gen2® Stream presente nell’edificio. Il progetto ha visto la collaborazione tra aziende leader nei rispettivi settori, per integrare le migliori tecnologie provenienti dal mondo delle macchine a guida autonoma, della robotica e del trasporto verticale.
Grazie alla tecnologia dell’Internet Of Things, A.L.B.A. interagisce con le infrastrutture dell’edificio: ricevuta tramite un comando vocale o da remoto la propria destinazione, la carrozzina è infatti in grado di dialogare con l’ascensore, chiamandolo al piano di partenza e indicandogli il piano di arrivo. L’ascensore accompagna poi il paziente lungo tutto il percorso indicato.
Gli ascensori di Otis sono installati in tutto il mondo in edifici di ogni tipo, e sono caratterizzati da una serie di innovazioni meccaniche ed elettroniche che li rendono confortevoli, silenziosi e sostenibili; tutti i componenti di Gen2 sono infatti progettati per ridurre al minimo il consumo energetico. A.L.B.A. rappresenta un progetto rivoluzionario, che offre alle persone che utilizzano le carrozzine nuove prospettive e in futuro può trovare applicazione nei più svariati settori.