Presentato a Milano il primo galateo per i nuovi paradigmi di smart mobility
That’s Mobility redige il primo vademecum per migliorare la sicurezza in strada ed educare i cittadini, cercando di ridurre ai minimi termini monopattini che sfrecciano sul marciapiede, auto parcheggiate in sosta vietata, ciclisti in strade a senso unico contromano e così via. Negli ultimi anni è divenuta evidente l’evoluzione della mobilità urbana, e per i nuovi mezzi e per i nuovi utilizzi degli esemplari già esistenti: si è di fronte ad un’anarchia stradale senza precedenti.
Tutto ciò è dovuto soprattutto all’ignoranza delle norme concessa ai nuovi mezzi – ad esempio monopattini e segway – il cui accesso non è regolato. La grande diffusione della pratica del noleggio, poi, deresponsabilizza gli utenti. Nel complesso si aggrava la complessità della questione e diminuisce vertiginosamente la sicurezza, soprattutto quella dei pedoni.
Per tali ragioni That’s Mobility ha scelto Motomorphosis e si è fatta promotrice del Galateo della Smart Mobility, ricco di indicazioni che mirano all’uso diffuso del buon senso e alla precauzione. Ben presto il progetto si estenderà su scala maggiore, raggiungendo anche i ragazzi delle scuole di diverso ordine e grado. Le norme individuate comprendono tutti gli attori presenti su strada in un contesto urbano, dunque biciclette, monopattini, motociclette, automobili, segway, monowheel, hoverboard, skateboard, pedoni e intendono garantire integrazione e interazione in sicurezza.
Le norme di circolazione:
- Circolare solo dove consentito
- Se per motivi di sicurezza si procede sul marciapiede, ricordarsi che si è “ospiti” (dare la precedenza al pedone, non correre, non scampanellare, ecc.)
- Non abbandonare il mezzo sul marciapiede
- Individuare degli spazi di parcheggio appropriati
- Parcheggiare negli appositi spazi su strada
- Sui mezzi pubblici prestare attenzione al proprio mezzo che non sia d’intralcio
- Attenzione all’apertura delle portiere in automobile (apertura all’olandese Dutch Reach)
- Utilizzare gli opportuni accessori per la protezione personale (caschetto, guanti) e segnalare gli spostamenti
Le norme di condivisione:
- Restituire il mezzo noleggiato meglio di come l’abbiamo trovato
- Segnalare ogni eventuale difetto e malfunzionamento
- Non sporcare il mezzo condiviso
- Non fumare al suo interno
Le norme per i pedoni:
- Non utilizzare la pista ciclabile come un marciapiede e non sostarci
- Avere le stesse accortezze nell’attraversamento della strada
Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia, afferma: “Lo sviluppo del documento ha preso avvio da due considerazioni di tipo generale e filosofico: il rispetto del codice stradale e la buona norma di non fare agli altri ciò che ci darebbe fastidio fosse fatto a noi. Le prossime generazioni utilizzeranno soluzioni di trasporto urbano sostenibile ed è nostro dovere accompagnarle a conoscere le opportunità che il mercato propone, coinvolgendole nella realizzazione di buoni propositi di convivenza civile”.
Nel progetto è stata coinvolta Motomorphosis, l’associazione guidata da Andrea C. C. Ducati che dal 2009 persegue un progetto di divulgazione di educazione, sicurezza e mobilità stradale su tutto il territorio nazionale. Egli dichiara: “Sono onorato della partnership con That’s Mobility sul tema della mobilità elettrica, a completamento del percorso per una reale convivenza stradale, tema che proponiamo da ormai 10 anni nelle scuole e all’opinione pubblica. Porteremo negli istituti il progetto del Galateo della Smart Mobility, coinvolgendo i ragazzi attraverso un concorso, per realizzare anche una nuova segnaletica stradale”.