Il Comune di Milano mette a disposizione dei fondi per progetti che possano migliorare la vita di alcuni quartieri
Scadrà il prossimo 14 ottobre il termine ultimo per partecipare “Fabriq Quarto 2019 – Innovazioni di quartiere“, il bando ideato dal Comune di Milano che mette a disposizione 360mila euro a favore di nuovi progetti di innovazione che migliorino la vita dei quartieri di Quarto Oggiaro, Villa Pizzone, Bovisa, Bovisasca, Comasina, Niguarda, Affori, Bruzzano e Dergano, realtà caratterizzate da problemi di fragilità sociale ma anche dalla presenza di importanti infrastrutture pubbliche.
“In questi anni, grazie all’azione di FabriQ, siamo riusciti a far crescere oltre 60 startup che si sono inserite nel mercato grazie alle proprie idee, servizi e prodotti innovativi capaci di far coincidere crescita economica con i bisogni sociali dei territori in cui si insediano” dichiara l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani che prosegue: “Con questi nuovi fondi l’Amministrazione si dimostra ancora una volta al fianco dei giovani che cercano una possibilità una propria crescita professionale coniugando imprenditorialità e sostenibilità sociale e ambientale”.
Attraverso il bando Fabriq Quarto 2019 le imprese selezionate potranno accedere ad un contributo fino ad un massimo di 35mila euro per coprire il 50% dei costi di realizzazione del progetto secondo una logica di coinvestimento “un Euro pubblico per ogni Euro privato”. Il contributo potrà salire fino a 45.500 euro se i progetti riusciranno a raggiungere una serie di obiettivi di impatto sociale definiti dal Comune di Milano.
Ogni realtà selezionata, oltre ad un proprio spazio all’interno di FabriQ – incubatore del Comune di Milano specificatamente dedicato all’innovazione sociale – potrà contare su un percorso di accompagnamento personalizzato della durata di 4 mesi e un aiuto nell’incontrare potenziali investitori.
10Foto: UnsplashGli ambiti di intervento sono i più vari: servizi alla persona, ambiente, manifattura 4.0, economia circolare e Smart city. Tutti i progetti d’impresa dovranno avere un’alto tasso di innovazione, generare un impatto sociale dimostrabile sul quartiere e impegnarsi a proseguire le proprie attività sul territorio anche dopo la fine del periodo finanziato.
Al bando possono partecipare tutte le imprese costituite da massimo 5 anni ma anche gli aspiranti imprenditori che si impegnano a costituirsi in un nuovo soggetto giuridico. L’invito a sperimentare è esteso anche alle imprese provenienti dall’estero, fatta salva la necessità per tutte le realtà finanziate di essere registrate presso la Camera di Commercio di Milano ed avere una sede operativa nel territorio cittadino.