Bosch punta a diventare leader di mercato nel campo della tecnologia per telecamere
Le automobili con l’assistenza alla guida, i sistemi di frenata di emergenza automatici e la guida autonoma devono essere in grado di percepire tutti gli oggetti nelle vicinanze. In particolar modo, devono saper riconoscere all’istante se un determinato oggetto può influire sulla strategia di guida, e definire in modo altrettanto veloce, come agire. Devono frenare, sterzare bruscamente o procedere normalmente? A differenza dell’occhio umano, la nuova mono telecamera Bosch MPC3 è stata ottimizzata per gestire tali situazioni.
Per l’uomo, guardare non significa necessariamente riconoscere ciò che viene catturato nel campo visivo, è una questione di percezione, di conseguenza potrebbe non cogliere consapevolmente ciò che l’occhio vede. Sono molti gli automobilisti coinvolti in incidenti che affermano di aver guardato nella direzione giusta ma di non aver visto l’ostacolo lungo il tragitto, il 50% degli incidenti stradali è attribuibile proprio a questo fenomeno.
In questo senso, la nuova telecamera Bosch MPC3 ha capacità superiore rispetto all’occhio umano, non si stanca mai e funziona alla perfezione anche dopo ore di guida. La tecnologia di Bosch permette di realizzare nuovi e migliori sistemi di assistenza alla guida. La grande forza di questa nuova tecnologia risiede nell’eccellente riconoscimento degli oggetti che utilizza l’intelligenza artificiale.
Per esempio, la telecamera è in grado di riconoscere se il bordo della strada è transitabile, anche in assenza di segnaletica orizzontale; è in grado di migliorare anche i sistemi di assistenza alla guida e ampliare il loro campo di applicazione. Per esempio, potrebbe potenziare i sistemi di frenata di emergenza automatici. L’innovazione Bosch migliora anche il riconoscimento dei segnali stradali: la nuova telecamera è dotata di un sistema di rilevazione ottica dei caratteri, che “legge” in maniera affidabile testo e numeri e mostra le informazioni al guidatore sul display del quadro comandi.
La tecnologia sviluppata per la guida autonoma sta gradualmente fornendo sempre più assistenza ai conducenti, con l’obiettivo di fare in modo che in futuro le auto siano in grado di prendere totalmente il controllo della guida. “Vogliamo che le macchine imparino a guidare meglio delle persone e aumentare, in questo modo, la sicurezza stradale. In altri termini, la tecnologia deve essere più affidabile delle persone” ha dichiarato Harald Kröger, membro del Board of Management di Bosch.