La natura prende voce grazie alle tecnologie di Thijs Biersteker
Lunedì 29 Luglio, presso la Triennale di Milano, dalle 18.30 alle 20.30, l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva. Thijs Biersteker, eco-artista che usa le tecnologie digitali per dare voce alla natura. Sarà a Milano grazie al supporto dell’Ambasciata dei Paesi Bassi e del Consolato Generale a Milano Olandiamo, Ambasciata e Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia
Thijs Biersteker è un eco-artista e interactive designer olandese che usa le tecnologie digitali per riflettere su problemi quali inquinamento, flussi migratori, epidemie. Le sue sono installazioni interattive e coinvolgenti in cui miscela sensori, scanner ad altissima risoluzione, ologrammi, visori e realtà aumentata con elementi spesso naturali come alberi, nebbia o oggetti analogici tangibili.
Con il progetto Voice of Nature è stato nominato allo Starts Prize 2019, destinato a progetti che uniscono arte e scienza.Connettendo a un comune albero oltre 1600 sensori, l’artista e il suo team scientifico hanno registrato i dati della pianta come i livelli di umidità, luce e CO2, la temperatura e polveri sottili nell’aria. Attraverso un algoritmo creato ad hoc, questi dati diventano una proiezione gigante, offrendo allo spettatore “uno screening” della salute dell’albero. A Meet the Media Guru parla di come arte, scienza e tecnologia possano lavorare insieme per accrescere la consapevolezza su questioni chiave del nostro tempo, senza mai perdere di vista l’empatia umana.
Biersteker ha appena presentato alla Fondation Cartier di Parigi il suo nuovo progetto Symbiosia, un’installazione realizzata con il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso dedicata al climate change. Protagonisti sono due alberi, un ippocastano e una quercia turca, che “raccontano” in tempo reale quello che succede dentro di loro. Lo fanno grazie a sensori che rilevano la loro reazione all’inquinamento acustico e dell’aria, così come la continua comunicazione fra radici e rami.
Il main partner di MEET è Intesa Sanpaolo. Il centro di cultura digitale è sostenuto anche da Fondazione Fiera e Sigest. Si ringrazia Triennale Milano per l’ospitalità.