In conclusione della giornata, organizzata da Hack My Mom, è stato proclamato il team vincitore
Hack Your Money, l’Hackathon organizzato da Hack My Mom che ha invitato i partecipanti a creare e sviluppare un’idea per semplificare lo scambio di denaro o la gestione dei risparmi e/o degli investimenti, ha il suo trionfatore: il team Thumb Hack. A sfidarsi, sabato 8 giugno presso il coworking space di Flexworking a Milano, sono stati quattro team, composti da figure provenienti da svariati campi, dall’informatico al marketing fino a quello statistico e delle scienze motorie.
Piero Fioretti, CEO e co-founder di Hack My Mom, ha accolto i partecipanti con un discorso motivazionale per tutti coloro che non avevano già concepito un’idea. Il primo step era quello di partire da un problema in quanto “se non hai un problema da risolvere, di qualsiasi tipo, anche emotivo, l’idea ha poca diffusione se non nulla”, come ha commentato Agostino Toscano, co-founder di Hack My Mom.
I due mentor Alfonso Santitoro, CEO e Founder Startup24, e Francesco Ehrenheim, Head of Peekaboo Milano, hanno guidato gli “sfidanti” alla ricerca di ispirazione: in particolare Alfonso ha raccontato di un’esperienza vissuta quando si trovava in viaggio a Tel Aviv. “In un mio viaggio a Tel Aviv mi è capitato di rimanere con il telefono scarico e ho cercato di effettuare un pagamento con delle carte, purtroppo non andato a buon fine perché si erano smagnetizzate. Vorrei che trovaste un metodo per risolvere questo problema”, e così Alfonso ha lanciato la sfida.
Il mentor ha quindi formato quattro gruppi (UPayPrint, Thumb Hack, Advicers e Print Coin) con competenze eterogenee per la riuscita del progetto. Successivamente la prima sfida per i partecipanti è stata quella di sciogliere il ghiaccio con le persone che gli stavano accanto: quasi tutti, infatti, si sono presentati da soli e quindi hanno dovuto mettere da parte la propria timidezza per lavorare insieme ad estranei.
Durante Hack Your Money, i quattro team si sono impegnati per dodici ore, affiancati dai due mentor ma anche da Piero e da Agostino che, insieme, li hanno aiutati a costruire le fondamenta del loro progetto e a sviluppare la propria idea. Tra momenti di ispirazione ed altri di tensione, i team sono riusciti tutti a finire il proprio progetto. Infine, tutti i team hanno dovuto presentare la loro idea e sono stati giudicati in base alla loro originalità e all’impatto sociale della stessa.
Il team proclamato vincitore è stato Thumb Hack: composto da Bautista Oliva (studente di scienze statistiche ed economiche), Roberta Intermite (consulente informatico), Dewi Wihardja (web marketing), Alexandru Enache (studente di informatica). Il team ha realizzato una piattaforma che permette a chiunque, dopo essersi registrato, avere caricato la propria impronta digitale e i dati della propria carta, di effettuare pagamenti anche offline.
In pratica, qualora ci si dovesse trovare con il cellulare scarico e senza portafoglio, le persone registrate che si recano presso un’esercente, anch’esso registrato, potrebbero tranquillamente effettuare il pagamento tramite la propria impronta digitale. Insomma, un pagamento davvero… a portata di mano.
I membri del team oltre ad avere conquistato la vittoria, hanno ricevuto un Kit Arduino, la possibilità di fare un colloquio con i partner dell’evento e l’opportunità di partecipare, gratuitamente, al prossimo evento organizzato da Startup24. Di seguito, l’intervista al team vincitore.