L’impegno sulla sostenibilità di IKEA si arricchisce di una nuova iniziativa
Il tema della sostenibilità ambientale, che da sempre guida l’azione di IKEA, sta diventando centrale nella vita dei cittadini, grazie a un risveglio delle coscienze che porta alla richiesta di azioni concrete. L’impegno sulla sostenibilità, che IKEA porta avanti in Italia da ormai 30 anni, con l’obiettivo di avere un impatto positivo sulle persone e sul pianeta, si arricchisce oggi di un nuovo capitolo con il lancio della campagna internazionale “A Better World Starts At Home” – “Un mondo migliore inizia a casa“.
Il gruppo IKEA si è impegnato a produrre, entro il 2020, una quantità di energia rinnovabile pari a quella consumata per lo svolgimento delle sue attività.
Il Gruppo IKEA, dal 2009, ha investito 1,7 miliardi di euro nell’energia rinnovabile, proveniente da impianti eolici e pannelli fotovoltaici. In totale sugli edifici Ikea sono installati circa 750.000 pannelli fotovoltaici.
Lo scorso anno, IKEA ha prodotto energia rinnovabile corrispondente al 73% dell’energia consumata. In Italia, la percentuale di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili utilizzata negli store IKEA è del 100%. Sempre in Italia, negli scorsi mesi si è registrato l’ingresso dell’Azienda nel mercato dell’energia rinnovabile, con la possibilità per i consumatori di acquistare i pannelli fotovoltaici del partner Wölmann, rendendo così disponibile ai più l’utilizzo di energia pulita, oltre ad un risparmio economico. Ad oggi, IKEA sta offrendo la possibilità di acquistare i pannelli fotovoltaici in sei mercati con l’obiettivo di coprire 30 mercati entro il 2025.
LEGNO– Entro il 2020, IKEA ha l’obiettivo di utilizzare solo legno riciclato o certificato FSC. È al fianco di FSC e WWF per salvaguardare il patrimonio forestale e il suo ecosistema: il Gruppo è uno dei maggiori acquirenti mondiali di legno certificato nel settore retail e insieme a WWf è membro di FSC. Con il WWF, IKEA lavora per combattere il taglio illegale del legno e promuovere un commercio responsabile di questa risorsa. IKEA ha contribuito a migliorare la gestione forestale in Europa e in Asia e ad aumentare di circa 35 milioni di ettari le aree forestali certificate FSC nelle nazioni in cui collabora con WWF.
COTONE– Tutto il cotone usato per realizzare i prodotti IKEA proviene da fonti più sostenibili. Questo significa che è riciclato o coltivato con metodi che riducono il consumo di acqua, pesticidi e fertilizzanti chimici (Better Cotton). Non solo prodotti, ma anche il cotone delle divise dei co-worker è Better Cotton.
PLASTICA– Entro il 2020, i prodotti monouso in plastica, saranno eliminati dall’assortimento IKEA per l’arredamento della casa in tutto il mondo. Inoltre, sempre entro il 2020 il Gruppo IKEA bandirà gli articoli in plastica monouso dai ristoranti, dai bistrot e dai bar per clienti e co-worker in tutti i 29 mercati in cui opera. Anche in Italia, IKEA sta lavorando in questa direzione: ad oggi circa l’80% dei materiali in plastica consumabili monouso (bicchierini, vaschette, ecc.) sia per uso interno che per i clienti è stato eliminato dal Food. L’obiettivo è di raggiungere il 100% entro settembre 2019.
FOOD WASTE– Ogni giorno, circa un terzo della produzione globale di alimenti viene sprecato e questo
significa che ogni anno finiscono nella spazzatura circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo. Al tempo stesso, nel mondo, una persona su nove soffre la fame.
Per questo IKEA, a partire dalle cucine dei propri ristoranti e dalla Bottega Svedese, ha iniziato a pesare e registrare gli scarti alimentari.
L’obiettivo di IKEA è, entro fine agosto 2020, di ridurre del 50% i rifiuti alimentari prodotti dalle sue attività. Grazie a questo programma, sino a oggi sono stati risparmiati oltre 1,4 milioni di chili di cibo, l’equivalente di oltre 3 milioni di pasti. In Italia negli ultimi due anni, grazie a progetti dedicati, sono stati risparmiate 466 tonnellate di cibo, pari a 2.000 tonnellate di Co2, l’equivalente di 1.165.000 pasti. Il risparmio totale è stato di 1.700.000 euro.
Inoltre, una delle iniziative più recenti, dal nome “Dai una seconda vita ai tuoi mobili usati IKEA“, è un progetto che permetterà ai clienti di riconsegnare un mobile ancora in buono stato in cambio di un buono acquisto da spendere all’interno dei negozi. Inoltre, attraverso una sezione dedicata sul sito di IKEA, i clienti potranno ricevere una valutazione del proprio mobile e seguire dei tutorial online attraverso i quali ricevere istruzioni e consigli, per riparare e personalizzare i mobili.
Ikea rappresenterà, quindi, nei prossimi mesi anche un punto di snodo tra coloro che vogliono rivendere o ricomprare un prodotto di seconda mano e chi invece vuole donargli “una seconda vita” aggiustandolo o personalizzandolo per un nuovo ambiente o uso, ma anche per donarlo, ad esempio a chi può averne ancora bisogno.
In occasione di questa campagna, saranno organizzati alcuni seminari dedicati al tema della sostenibilità per i soci IKEA Family e sarà presente, all’interno dei negozi, anche un team di “ambasciatori della sostenibilità” a disposizione dei visitatori per fornire consigli utili o per progettare nuovi spazi “amici dell’ambiente”.