In 10 giorni la startup è riuscita a raccogliere oltre 80.000 euro
Un primo risultato di rilievo che rimarca la validità del progetto, accolto in maniera positiva dagli investitori anche grazie alla sua operatività, che ha influito positivamente sulla raccolta. Infatti Homeero Building è già attiva e funzionante in 14 province e in città di grandi dimensioni come Roma, Torino, Bologna e Ravenna. Dunque l’investitore ha già un riscontro della risposta del mercato a questa proposta innovativa, che offre ai clienti business una piattaforma che semplifica la gestione della manutenzione, tema delicato per molte attività e in particolare per i condomini, oggetto della recente riforma legislativa. Interessante la presenza già nei primi giorni di un Investitore Qualificato – Professionale, cioè un investitore di alto profilo, a testimonianza che il progetto ha superato anche l’analisi di operatori altamente selettivi nel finanziare i progetti innovativi.
Sottolinea Massimiliano Santoli, Co-Founder e Responsabile Operativo: “Oltre alle adesioni degli investitori, in questi primi di giorni di campagna, siamo molto felici di aver ricevuto numerosi contatti da altre Start-Up e società, che ci hanno proposto interessanti collaborazioni utili ad ampliare le opportunità di business”. Acquisito il primo obiettivo, si apre ora una nuova sfida: raggiungere la quota massima della raccolta, 200.000 Euro, nei 49 giorni a disposizione. L’idea alla base è semplice e segue la logica del win/win/win, con il soddisfacimento di tutte le parti coinvolte. L’esempio più immediato è quello del condominio.
In caso di guasto nelle parti comuni, il condomino attraverso l’applicazione segnala direttamente a HB il problema e HB a sua volta, attraverso la stessa app, avvisa tutti i condomini del guasto e – ovviamente l’amministratore. Questo potrà valutare la situazione e decidere se intervenire nella gestione o lasciar fare alla piattaforma, che contatterà in prima battuta l’artigiano di riferimento del condominio o – in caso di sua indisponibilità – affiderà l’intervento a un altro professionista certificato aderente alla rete Homeero. Giorno e ora dell’intervento verranno comunicati all’amministratore e a tutti gli utenti dello stabile. Problema risolto!
Il vantaggio è evidente per tutti i soggetti coinvolti. I condomini possono comunicare in maniera facile e immediata il guasto ed essere sempre aggiornati sino alla risoluzione; l’amministratore riceve le segnalazioni in maniera filtrata e, grazie alla piattaforma, può gestire l’intervento in modo semplice e immediato; gli artigiani con accordi già in essere rimangono operativi e altri artigiani qualificati possono prestare la loro opera e beneficiando di nuove opportunità lavorative. Inoltre Homeero Building gestisce tutto il processo in maniera trasparente e verificabile a beneficio (anche economico) dei soggetti coinvolti. Lo stesso meccanismo può essere applicato anche ai franchising dislocati in varie città, ai retail e in ogni occasione business in cui è presente una centralizzazione del progetto decisionale.
Il libretto di valutazione dei rischi condominiali (VRC). Per gli amministratori di stabili vi è inoltre un ulteriore vantaggio: la riforma del condominio del 2012 ha indicato agli amministratori nuovi adempimenti con precise responsabilità in tema di sicurezza. Uno strumento che permette di dare una risposta a queste esigenze, è il Libretto di valutazione dei rischi condominiali (VRC), una vera e propria carta d’identità dello stabile. Homeero Building offre ai condomini il VRC, lo rende disponibile all’amministratore e a tutti i condomini, e lo aggiorna periodicamente consegnando a tutti i soggetti coinvolti l’ultima versione, così come previsto dalla legge.
Oggi sono ancora molti i condomini che si devono adeguare con la normativa: Homeero Building contribuisce dunque anche alla regolarizzazione, in maniera semplice e trasparente. HB si occupa dei servizi di manutenzione ordinaria fornendo specialisti quali elettricisti, idraulici, antennisti, fabbri, caldaisti e tecnici della climatizzazione, falegnami ed edili per opere murarie. La piattaforma di HB è pensata per essere integrata con altre piattaforme di gestione esistenti, in settori vicini e complementari, quali la gestione di cancelli, ascensori, impianti di sicurezza e videosorveglianza, antincendio, bonifiche (per esempio amianto), imprese di pulizie e di gestione del verde.
Pochi mesi dopo la sua costituzione, sono ormai 85 i clienti attivi che si sono affidati a HB, con un fatturato nel primo trimestre di oltre 17.000 euro. Investire è facile: basta accedere e iscriversi alla piattaforma Mamacrowd e scegliere la propria quota di investimento. A quel punto si diventerà soci a tutti gli effetti una volta chiusa la campagna. La raccolta è attiva dal 26 febbraio e, dopo il successo del primo step, si chiuderà 60 giorni dopo l’avvio.