Un progetto pilota sviluppato in California per connettere incroci e veicoli
Il controllo e la gestione dell’illuminazione combinata con i dati in tempo reale su ambiente, traffico e parcheggi. L’illuminazione verrà gestita da remoto anche per la manutenzione e combinata con la situazione reale del traffico. Un traffico sempre più connesso e sotto controllo, un dialogo tra le auto e le infrastrutture. Modelli della nuova mobilità per arrivare ad avere città più smart e sicure. E’ uno degli obiettivi di Continental che ha presentato al CES di Las Vegas una serie di proposte innovative per una mobilità più efficiente e connessa. Soluzioni a 360 gradi, incroci e lampioni stradali in grado di migliorare la qualità della circolazione e di conseguenza della vita, veicoli driverless e robot postini.
Per cambiare la mobilità, bisogna innovare città e infrastrutture, non soltanto le auto che già sono molto avanti. Continental è un brand conosciuto in tutto il mondo per la sicurezza e la qualità dei pneumatici e della componentistica automotive, da tempo mette a disposizione le sua esperienza spingendosi oltre i confini delle tecnologie dei veicoli autonomi per esplorare quotidianamente nuove soluzioni d’impiego e tecniche d’avanguardia, con l’obiettivo di rendere le città più intelligenti e sicure, e al tempo stesso contribuire a ridurre traffico, consumi ed emissioni, dunque inquinamento, ma anche il numero degli incidenti.
Il tutto combina un ecosistema urbano intelligente. È composto da vari sistemi tra cui: luci intelligenti, un sistema in grado di gestire al meglio l’illuminazione e al tempo stesso di monitorare e analizzare le info su ambiente (livelli d’inquinamento, aria e rumore), traffico e parcheggi. Non solo: il suo funzionamento può essere gestito da remoto anche per la manutenzione e il controllo dell’illuminazione, adattandolo al contesto stradale e alla situazione del traffico circostante.
Circolazione ottimizzata, la Continental illustra anche il primo progetto pilota globale di incrocio intelligente (Intelligent Intersection) sviluppato e testato in California a Walnut Creek. Grazie ad algoritmi Sensor Fusion impostati su potenti sensori, in grado di riprodurre un modello ambientale globale e una Dedicated Short-Range Communication (DSRC) per trasferire info e situazioni importanti tra l’incrocio e i veicoli connessi. Un sistema che ravvisa anche cambi di segnaletica, è in grado di deviare il traffico, ridurre emissioni e tempi di attesa agli incroci. L’Intelligent Intersection di Continental raccoglie inoltre informazioni e statistiche dagli incroci da utilizzare per migliorare i contesti ambientali, la sicurezza e i flussi di traffico. Chi visita lo stand Continental può avere una percezione diretta di quest’innovazione tramite una vista tridimensionale dell’incrocio, visualizzata grazie alla realtà aumentata.
Robot per i centri urbani, aspetto fondamentale della new mobility è quello delle consegne automatizzate, vista la crescente necessità di trasporto di merci e persone nelle aree densamente popolate. I veicoli driverless Continental Urban Mobility Experience (CUbE), saranno l’elemento chiave della mobilità del futuro per risolvere le sfide della urbanizzazione e Continental diventa prezioso supporto delle aziende produttrici di robot nello sviluppo di un progetto complementare a questi, attraverso lo sviluppo di robot postini autonomi in grado di arrivare fino alla soglia di casa per la consegna.